comON 2019 è ETIC

Dopo il successo di THE NEW ECO: TRACE IT, che lo scorso autunno ha registrato oltre 1500 visitatori, anche quest'anno torna puntuale l'appuntamento con comON Creativity Sharing, la piattaforma creativa-embrione delle idee dei ragazzi delle scuole secondarie/professionali e delle università della moda italiana. 

Be Etic, Be Transparent è il messaggio di cui si fa portavoce la dodicesima edizione del progetto di Confindustria Como, nato nel 2008 per valorizzare i giovani talenti del design avvicinando il mondo della scuola a quello dell’impresa. Un inno alla tracciabilità e alla trasparenza della filiera, con l'obiettivo di spingere gli studenti e il pubblico a una seria riflessione sull’importanza di fornire informazioni chiare ed esaustive circa la provenienza e la nascita di un prodotto. Federico Colombo, project leader di comON e ceo di PENN Italia, sostiene da tempo che certificare e comunicare ogni fase di lavorazione è importante tanto per i consumatori finali quanto per le aziende, poiché attraverso l'etichetta è possibile non solo fornire dettagli su materiali e cura del capo ma anche documentare il rispetto della normativa di settore, la qualità dei processi produttivi e l'adozione di pratiche virtuose. Una vera e propria mission che richiama anche gli sforzi di A.I.U.F.F.A.S.S. (l’Associazione che rappresenta a Bruxelles la tessitura serica, sostenuta da Italia e Francia) per sostenere il progetto ETIC - European Textile Identity Card: la proposta di un’etichetta che, su base volontaria, farà conoscere al consumatore finale il luogo dove sono state effettuate le operazioni di filatura, tessitura, nobilitazione tessile e confezione. 

A ottobre comON 2019 entra quindi nel vivo, con interessanti novità tra cui la collaborazione avviata con il magazine TESS edito da La Provincia di Como e Miniartextil. Nell'ambito di POP UP, rassegna internazionale di fiber art, i migliori elaborati dei ragazzi prenderanno vita in un vero e proprio fashion show organizzato nell’ex Chiesa di San Francesco a Como. Una serata speciale nel segno di arte contemporanea, cultura e creatività, a cui sono invitati anche gli esponenti di Première Vision, la più importante fiera tessile internazionale, per selezionare le creazioni da esporre a Parigi nel febbraio 2020. 

Le scuole e le università che hanno aderito a comON 2019 sono: Centro Studi Casnati; ISIS di Setificio Paolo Carcano; Enaip Lombardia Sede di Cantù; IIS Marelli Dudovich Milano; ITS Machina Lonati; ISGMD Fashion Institute Lecco; IED e Accademia di Belle Arti "Aldo Galli"; Accademia del Lusso; Istituto Marangoni Milano; NABA, Nuova Accademia di Belle Arti. 

Grazie al prezioso supporto di importanti imprese tessili del territorio, si rinnova anche il consolidato percorso di accoglienza e training degli studenti di fashion e textile design. Tra ottobre e dicembre, 14 ragazzi provenienti da università italiane e internazionali svolgeranno uno stage in prestigiose aziende del nostro distretto: un'occasione unica che suscita sempre grande entusiasmo nei ragazzi coinvolti e che lo scorso giugno ha ricevuto apprezzamenti anche a livello europeo, nell'ambito dell'Assemblea annuale di Euratex (European apparel and textile confederation). Al congresso di Bruxelles, il Vice-Presidente del Gruppo Filiera Tessile di Confindustria Como, Marco Taiana, è intervenuto sul tema “Attracting talents” raccontando come dal lancio di comON a oggi, oltre cento giovani abbiano potuto fare esperienza negli uffici stile delle ditte della filiera comasca. Una formula vincente che porta nelle aziende locali l’entusiasmo, la freschezza, la creatività dei designer del futuro e che permette ai giovani di imparare i segreti dei professionisti di settore.